Justice League


Finalmente, un bel film della DC/Warner Bros, dopo il fallito tentativo di adattare al grande schermo, uno degli eventi "spacca-fan" fumettistici, Batman Versus Superman, aspettavo con una relativa ansia l'arrivo della pellicola dedicata alla Justice League. Avendo ottenuto due biglietti gratis dalla mitica "mamma" Sky, grazie al mio essere cliente extra, ho deciso di utilizzarli proprio per la visione di questo film, mi sono portato il mio migliore amico e simpaticissimo youtubers Cicciobaffo, soprattutto per fargli vedere Ben Affleck, sopratutto perché è un fan di Christian Bale.

Ma parliamo del film, non vi prometto che non farò spoiler, ma quando comincerò con esso sarete avvisati, perché è come parlare di cioccolatini, ma descrivendo solo la scatola che li contiene...

Il film inizia un po' a rilento, perché si devono inserire molti personaggi che a differenza della sorella Marvel, la quale li ha introdotti con vari stand alone per poi portarli tutti insieme nel calderone degli Avengers, scelta decisamente azzeccata, se vado a vedere un film sulla Justice League, voglio vedere i componenti collaborare tra loro, senza tergiversare troppo  nelle loro varie storie, forse Wonder Woman è stata utilizzata per ridare brio alla DC, e da quel che si è visto, ci sono riusciti alla perfezione.


SPOILER

Ma cominciamo, abbiamo un Batman con una crisi esistenziale, si sente il responsabile della morte di Superman, e con l'imminente minaccia di un invasione demoniaca, si accorge di aver bisogno di una mano per contrastarla, e per fare ciò utilizza l'archivio di Lex Luthor per rintracciare dei nuovi alleati. Si farà aiutare dalla mitica Wonder Woman per convincere le nuove leve, ad unirsi a loro, il più felice di far parte di questo fantastico gruppo è Flash, un Barry Allen completamente diverso da quello della serie televisiva, un ragazzino bisognoso di avere degli amici con cui poter parlare, molti si sono chiesti, che c'azzecca? Ma andando avanti, risulta essere un buonissimo inserimento, con piccole battute divertenti, alleggerisce un po' la trama cupa. I due componenti più difficili da portare dalla propria parte sono Aquaman e Cyborg, uno è il principe di un popolo esiliato che ama aiutare la gente, sia umani che atlantidei, ma che vuole anche divertirsi sottraendosi al proprio destino di sangue reale, l'altro è un ragazzo deceduto che viene rianimato dal padre scienziato tramite l'utilizzo di un potere quasi divino, ed il fatto di essere un reddivivo metà umano e metà macchina, crea un profondo, comprensibile, malessere. Mentre si stanno posizionando i vari tasselli del mosaico, fa la sua apparsa Steppenwolf, solito, ma non tanto, cattivo di turno che vuole conquistare il mondo, ribadendo che è suo per diritto, e per fare questo deve recuperare le tre scatole madri, che gli sono state sottratte migliaia di anni prima. Il film ha uno svolgimento abbastanza coinvolgente, ed è un approccio molto diretto per chi si avvicina per la prima volta ai personaggi della DC.
Sono rimasto soddisfatto dal lavoro svolto dai registi, chissà cosa ci riserveranno per il futuro.

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