Se La Vita Fosse Un Videogioco

Ah quante volte ce lo siamo chiesti, sapendo di avere solo una vita sola da poter giocare al meglio in questa grande partita chiamata "vita", eh chissà anche quante volte avreste voluto avere un checkpoint prima di prendere delle scelte, così che se esse fossero risultate sbagliate potevamo riprendere il salvataggio poco prima e cambiare magari idea. Molti sono stati gli esempi nella mia vita, da quelli più stupidi come quando stai per provarci con una ragazza, con quel due di picche pronto a sgattaiolare fuori come un fottuto pokemon selvaggio, o magari nelle scelte più difficili, come quella di cambiare lavoro, un po' come in World Of Warcraft dopo che inizi delle professioni che poi non ti vanno più a genio, ah come sarebbe più semplice. E invece non è così, siamo costantemente messi a dura prova ogni singolo istante, e ogni più piccola indecisione, aumenta inesorabilmente il rischio di prendere scelte pericolose per la nostra vita, dobbiamo munirci di energie extra, che ci possono essere fornite solo dalle persone care che ci sono accanto, una squadra ben oliata, come un team di quelle partite perfette di Country Strike, sperando di non avere un cugino Nabbo che riesce a far saltare la retroguardia e permettere il fallimento della missione, beh non ve lo auguro a nessuno. Io il mio miglior checkpoint ce l'ho in casa, con una moglie amorevole e un piccolo Nerd, che pian piano cresce sotto l'influenza del mio lato oscuro della forza, con ben cinque mesi sulle sue spalle, sta diventando un vero e proprio ometto Nerd. Trovate quel piccolo attimo nel quale riuscite a tener fuori il rumore del mondo, anche se delle volte esso riuscirà a penetrare la vostra armatura, dovete essere pronti a rimettere a posto quelle piccole crepe, prima che essa vada in frantumi del tutto.

Sono cinque mesi  che mi rendi orgoglioso di te "piccolo guerriero" mio